02 La cultura organizzativa – la Politica per la Qualità Le scelte svolte fin dalla costituzione dell’Azienda hanno indirizzato la realizzazione di una società “snella” tutta di persone competenti, rivolte a svolgere compiti professionali. Il General Contractor è un’azienda che pianifica, progetta, guida le attività che vengono portate avanti da partner certificati controlla l’andamento dei lavori ed il risultato finale. L’Azienda crede che solo persone competenti, con forti convincimenti etici, possono generare valore e che, la capacità di generare valore, è misura della Qualità complessiva dell’Azienda. Principi del comportamento organizzativo: - ascolto, coinvolgimento, informazione e formazione di tutti i collaboratori sono essenziali per la qualità e la produzione di valore aggiunto; - il raffronto attivo di idee ed opinioni è positiva occasione di confronto, di verifica e di approfondimento; - per tutti, l’errore, dichiarato e non nascosto, è l’occasione di riflessione finalizzata al miglioramento continuo; - l’assunzione di responsabilità, spirito di iniziativa e di collaborazione sono aspetti inscindibili dell’attività di ogni collaboratore; - il rapporto tra colleghi è di competizione nella generazione di nuove idee e di collaborazione nel raggiungimento degli obiettivi; - il corretto flusso comunicativo interno è strumento principe per la circolazione, la diffusione e la condivisione delle conoscenze prodotte nell’Azienda; - la coerenza tra pratiche gestionali, obiettivi operativi e di Qualità, responsabilità sociale, valori etici, rientra nell’identità aziendale. A ciascuno è richiesto l’impegno ad “innovare” dando prioritaria importanza a cogliere le opportunità che inducano una crescita di business. Opportunità per ciascuna risorsa, quindi sia sul fronte mercato dei clienti che su quello dei fornitori, sui canali di vendita d’acquisto, sui prodotti e sui servizi, sulle finanze, sul personale, sui mezzi e strumenti a supporto dell’attività. Sulle opportunità, sottoposte prime al vaglio di chi le propone, poi al vaglio dei colleghi e della Direzione viene chiesta una valutazione dei rischi, ma stimolando l’individuazione di tutti i mezzi per contenerli e controllarli evitando che diventino ostacoli al cambiamento. Le attività di routine, che costituiscono il compito collegato alla mansione, devono essere quotidianamente sottoposte alla verifica del miglioramento continuo. Ogni collaboratore è stimolato ad imparare sempre cose nuove, a cimentarsi in un’attività a più alto valore aggiunto. Il messaggio trasferito dalla Direzione a ciascun operatore è “quando ritieni di aver messo a punto bene il tuo lavoro, insegnalo ad un collega più giovane o meno esperto di te. Tu potrai passare ad un livello superiore”. L’evoluzione continua del contesto in cui l’Azienda opera induce a far crescere una struttura di persone in grado di “affrontare ciò che non si conosce”, facendo tesoro delle esperienze, ma senza pretendere di poterle ripetere. La fedeltà dei clienti non dipende dalla soddisfazione delle “stesse” esigenze, dovremmo essere capaci di seguire la loro evoluzione o meglio anticiparla. La cultura aziendale basata sulla continua ricerca di nuove opportunità non vede nel concorrente una minaccia, ma uno stimolo a differenziare l’offerta e crescere nella competenza. Più il mercato dei concorrenti evolve, più si genera una piattaforma da cui partiranno nuove attività da svolgere per coloro che saranno in grado di anticipare le proposte, le soluzioni.